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IL
BIOLOGICO IN UMBRIA
Prodotti biologici e artigianato eco-compatibile
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L'avvento
del biologico come "filosofia di vita" ha
segnato una svolta importante in Europa e in modo rilevante
in Italia che è il secondo Paese dell'Unione
Europea per numero di aziende certificate e per numero
di ettari dedicati alla coltivazione biologica. La produzione
biologica che si estende dall'agricoltura alla zootecnia
si distingue da quella tradizionale per il metodo, che
implica una restrizione importante nell'uso dei fertilizzanti
chimici, antiparassitari e prodotti chimici che non
solo sono nocivi per l'ambiente, ma lasciano dei residui
nei cibi. L'attenzione del consumatore per la propria
salute ha fatto sì che sempre maggiori produttori
si indirizzino verso le produzioni biologiche, cambiando
proprio il mercato a livello Nazionale ed europeo. Lattività
di produzione con metodo biologico è sottoposta
al controllo di vari enti privati riconosciuti dal Ministero
delle politiche agricole e regolato da normative severe
e di controlli a livello europeo, che poi delega parte
dei controlli alle varie Regioni con redazioni annuali
di produttori, controlli e certificazioni assegnate.
Lo scopo della produzione biologica è preservare
l'ambiente e incrementare la produzione naturale dei
terreni con tecniche di rotazione delle colture, utilizzo
di insetti "predatori" e apporto di sostanze
organiche naturali. Per l'allevamento si predilige l'allevamento
a terra del pollame senza metodi di forzatura della
crescita e alimentandoli con alimenti biologici e naturali,
assolutamente escludendo ogni tipo di alimento geneticamente
modificato e utilzzando nelle cure veterinarie solo
medicinali omeopatici o fitoterapici. Il tutto è
stabilito dal regolamento Cee numero 834/2007 che obbliga
i produttori ed i rivenditori ad attenersi a determinate
procedure e normative a tutela dei consumatori. |
GLI
APPUNTAMENTI DEL "BIO"
IN UMBRIA |
Mercatino
di Monteluce - Perugia - piazza Monteluce
2° domenica del mese (organizzato da Aiab
Umbria e Pro.Bio) |
Terra
Fuori Mercato - Perugia, piazza Pertini
(zona Cortonese)
3° sabato di ogni mese |
Umbria
Terra Viva - Perugia, piazza Piccinino.
Prima domenica di ogni mese (organizzato da
BioUmbriaArt) |
Mercatino
del Contadino dal produttore al consumatore,
Trevi, piazza Mazzini ogni 4° domenica
mattina del mese |
Gubbiologico
- Mercatino biologico a Gubbio, piazza 40
Martiri
Quarta domenica di ogni mese e i giorni 8
dicembre e 6 gennaio |
Vai
Bio - Perugia, Piazza Italia
Il primo fine settimana di ottobre |
Festa
del Bosco - Montone, borgo medioevale
tra Perugia e Città di Castello
Tartufi e prodotti del bosco (e del sottobosco)
tra ottobre e novembre |
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La
Fagiolina del Trasimeno
Un
capitolo a parte va dedicato alla Fagiolina del
Trasimeno: Le origini della Fagiolina del Trasimeno
sono da ricercarsi in Africa da dove, grazie agli
scambi della civiltà etrusca, si diffuse
raggiungendo la penisola italiana.
Nell'area del Lago Trasimeno la sua coltivazione
si sviluppò notevolmente per la presenza
di terreni umidi che hanno permesso lo sviluppo
di varietà particolari con caratteristiche
genetiche ed organolettiche uniche.
Considerata estinta intorno alla metà del
'900, è stata recuperata grazie al paziente
ed assiduo lavoro di alcuni agricoltori ed all'intervento
della Comunità Montana "Monti del
Trasimeno". La Fagiolina del Trasimeno recentemente
è stata riconosciuta come Presidio Slow
Food. Il Consorzio, costituito tra i Produttori,
ha lo scopo di tutelare e promuovere la produzione,
la commercializzazione della Fagiolina del Trasimeno
e difendere la sua denominazione.
La
Fagiolina semplice
Grazie
alle sue dimensioni e alla buccia fine, non deve
essere lasciata in acqua prima della cottura.
E' sufficiente lavarla e farla bollire in abbondante
acqua per circa 30 minuti, scolarla e rimetterla
a cuocere in acqua bollente salata per 20 minuti.
Ideale al naturale, condita solo con olio extra
vergine di oliva, sale, pepe e uno spicchio d'aglio.
La
Fagiolina del Goloso
ingredienti
per 6 persone: 250 gr. di Fagiolina - 2 carote
- 1 cipolla - 30-40 gr. di tartufo nero fresco
- un rametto di rosmarino - olio extra vergine
di oliva - sale e un pizzico di pepe.
Lessare
la Fagiolina insieme alle carote e alla cipolla
intera per circa 30 minuti, poi scolarla e rimetterla
a cuocere in acqua calda e salata per 20 minuti
insieme al rosmarino. A cottura ultimata scolare
l'acqua in eccesso, togliere il rosmarino, la
cipolla e le carote. A questo punto unire il tartufo
tagliato a fettine sottili e condire il tutto
con un pizzico di pepe e abbondante olio extra
vergine di oliva.
La Fagiolina dello Chef
ingredienti
per 4-5 persone: 250 gr. di Fagiolina - 1 carota,
1 cipolla - 1 porro - 300 gr. pomodorini - olio
extra vergine di oliva - sale.
Mettere
ad insaporire 3 cucchiai di ottimo olio extra
vergine di oliva col porro tritato. Nel frattempo
cuocere la Fagiolina facendola bollire 30 minuti,
scolandola e successivamente rifacendola cuocere
altri 20 minuti in acqua bollente salata. Far
rosolare in padella carota e cipolla finemente
tritate, saltare per circa 2 minuti con la Fagiolina
scolata e i pomodorini sminuzzati. Servire il
piatto caldo condito con l'olio precedentemente
insaporito con il porro. |
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