Piegaro
Umbria

Piegaro è un comune della provincia di Perugia, sul fiume Nestore, sotto il monte Montarale (853 m s.l.m.). Il territorio di Piegaro è prevalentemente collinare, infatti solo un quinto di esso è pianeggiante. Ci sono due catene collinari che lo contraddistinguono e che delimitano il corso del fiume Nestòre; quella più a nord è coltivata a cereali, viti ed ulivi, mentre quella più a sud è coperta da boschi di lecci, roveri, castagni e pini. Il rilievo più importante è Montarale (853 m s.l.m). Da qui è possibile avere un panorama dell'alto orvietano (comuni di Fabro, Monteleone d'Orvieto e altri). Classificazione climatica: zona E, 2152 GR/G. Piegaro fa parte della Comunità Montana Monti del Trasimeno. È un centro molto rinomato per la lavorazione del vetro, i cui albori risalgono al XIII secolo: nel cuore del paese si può ammirare l'antica vetreria che ospita da aprile 2009 il Museo del Vetro.

ETIMOLOGIA
Molti ricercatori pensano (ma senza prova certa) che il paese anticamente si chiamasse Plagarium (da piaga), che poi si trasformò in Piegaio dal quale si è poi formato il nome attuale.

CASTIGLION FOSCO
L'etimologia deriva da un certo Fuscus vissuto nel X secolo, il quale per aver partecipato alla spedizione di Calabria ebbe in dono dall'imperatore Ottone II la collina che gli aveva dato i natali. E' notorio, infatti, che tutti e tre gli Ottoni solevano ricompensare i propri soldati con terre, castelli e altri benefici, spargendo così "germi di libertà e germi di minuto feudalesimo nelle campagne". Alla morte del predetto Fosco il feudo passò nelle mani dei figli, i quali non solo lo consolidarono, ma un pò con la forza un pò col denaro riuscirono ad ampliarlo. E a difesa del conquistato diritto, a tutela dei deboli e a perenne minaccia contro i nemici e ribelli eressero un castello - circondato da robuste mura, interrotte da torri, il cui sviluppo era di circa 320 metri - che fu quindi denominato Castrum filiorum Fusci, cioè il castello dei figli di Fosco.

MUSEI
Raccolta Paleontologica

EDIFICI STORICI
Palazzo Misciatelli-Pallavicini
Palazzo dei Conti Bulgarelli di Marsciano

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di San Silvestro
Chiesa della Madonna della Crocetta (XVI secolo)

PERSONAGGI FAMOSI
Stefano Pignatelli (Piegaro, 1578 – Roma, 1623), cardinale.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 3.786 (M 1.821, F 1.965)
Densità per Kmq: 38,3
Superficie: 98,92 Kmq

CAP 06066
Prefisso Telefonico 075
Codice Istat 054040
Codice Catastale G601

Denominazione Abitanti piegaresi
Santo Patrono San Silvestro
Festa Patronale 31 dicembre

Il Comune di Piegaro fa parte di:
Area Geografica: Bacino Idrografico del Fiume Arno
Comunità Montana dei Monti Trasimeno
Regione Agraria n. 9 - Colline del Nestore

Località e Frazioni di Piegaro
Castiglion Fosco, Cibottola, Colle Baldo, Gaiche, Greppolischietto, Ierna, Macereto, Oro, Pietrafitta, Pratalenza

Comuni Confinanti
A est: Marsciano; a nord: Paciano, Panicale, Perugia; a ovest: Città della Pieve; a sud: Montegabbione (TR), Monteleone d'Orvieto (TR), San Venanzo (TR)

Il comune è gemellato con
Verneuil (Francia)
Dvur Kralove Nad Labem (Repubblica Ceca), dall'ottobre 2002.

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