Castel
Ritaldi è un comune della provincia di Perugia.
Il paese di Castel Ritaldi si incontra percorrendo
la strada che conduce da Spoleto a Montefalco, esso,
benchè non si possa ovviamente paragonare per
numero di opere ai centri maggiori della zona, non
manca di edifici di interesse artistico. Infatti oltre
al castello sarà bene non dimenticare di visitare
la Parrocchiale di S. Marina, la chiesa di S. Nicola,
la Pieve di S. Gregorio in Nido, che mostra evidenti
influssi dello stile spoletino nella decorazione in
facciata, e il Santuario di la Bruna del XVI secolo.
LA
BRUNA
La Bruna è una frazione del comune di Castel
Ritaldi (PG). Gli abitanti sono più di quelli
del centro del capoluogo. La frazione si trova in
pianura, a 242 m s.l.m. Il nome del paese è
storicamente collegato con il santuario della Madonna
della Bruna, un bell'esempio di architettura rinascimentale
ispirata alle opere del Bramante. Esso venne edificato
sulla riva del torrente Tatarena, in seguito ad un
miracolo. Inoltre, secondo la leggenda locale, mentre
alcuni pellegrini si stavano recando a visitare le
spoglie della beata Chiara da Montefalco, nel giugno
del 1706, essi si riposarono brevemente all'omnbra
delle quercie che crescevano presso il torrente. Lo
stendardo che stavano portando in processione, però,
non riusciva ad essere risollevato: essi poterono
proseguire solo dopo aver fatto dipingere tale stendardo
a fresco sulle mura interne della chiesa del luogo.
In aggiunta a questo, il pittore incaricato dell'esecuzione,
si vide l'opera inspiegabilmente portata a termine
da sola, dopo che egli l'aveva avviata il giorno prima.
L'interno della chiesa (1510) è a navata unica,
a croce greca, con tre absidi circolari eguali. All'interno
si trovano affreschi di Tiberio di Diotallevi (Madonna
della Bruna, sull'altare maggiore) e di Pier Matteo
Piergili (abside). Da citare, tra gli impianti sportivi,
lo stadio comunale "Calisto" (calcio).