Sellano
Umbria

Sellano è un comune della provincia di Perugia, situato lungo la valle del torrente Vigi, affluente di destra del Fiume Nera, è situato a 640 m s.l.m. Il suo territorio si estende per 85 kmq e comprende le frazioni di Apagni, Cammoro, Ceseggi, Molini di Cammoro, Montesanto, Orsano, Piaggia, Postignano, Pupaggi, Villamagina.

PUPAGGI
E' un piacevole altopiano situato sul fianco orientale della Via della Spina, l'antica strada che fa da spartiacque tra il territorio del Menotre, la Valnerina e la Valle Umbra. La Via della Spina fu il collegamento appenninico che ebbe primaria importanza, come via di transumanza e come asse di comunicazione commerciale e di migrazione, prima della costruzione della Via Flaminia. L’antico paesino di Pupaggi si insediò nel XI secolo attorno alla chiesa di San Sebastiano ed un ampio piazzale interno sui quali oggi si affacciano Il Borgo ed il Castello di Pupaggi un noto complesso agrituristico dominato da una torre colombara. La torre ha la particolarità di essere munita di vasi in cotto rovesciati e posti agli angoli per impedire agli animali predatori la scalata fino alla piccionaia. Il Castello di Pupaggi venne costruito durante il medioevo e si ampliò nei secoli a seguire per diventare un borgo fortificato, dove tra amori ed antiche contese, nacque la storia della Bella Pupa, una giovane fanciulla contesa e protetta. Fu proprio da questa leggenda che nacque il nome di Pupaggi un paesino nel comune di Sellano le cui frazioni sono particolarmente ricche di resti di castelli e di opere d'arte.

GASTRONOMIA
Attorta (torciglione a base di noci).

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria Novella (a Cammoro)
Chiesa di Santa Maria
Chiesa di San Sebastiano (a Pupaggi)
Chiesa di San Francesco, detta Madonna della Croce
Chiesa della Madonna delle Grazie (a Sterpare)

ORIGINI E CENNI STORICI
Sellano fu fondata dai romani perchè ritenuta un'ottimo punto strategico per la sua posizione lungo la valle del torrente Vigi, ma non fu mai un paese indipendente e nei secoli il suo destino fu legato a quello dei grandi centri vicini. Sellano appartenne al Ducato di Spoleto, poi al Regno Pontificio, al feudo della famiglia Collicola ed infine nel 1860 a cittadina venne annessa al Regno d'Italia. Il paesaggio di Sellano si colloca in una delle aree più interessanti e tipiche dell'Umbria, punteggiato da numerosi villaggi che conservano memorie e testimonianze di antiche epoche come il suo Castello medievale che sorge in corrispondenza di itinerari che collegavano la Valnerina con Foligno e il Camerte e raggiungevano Spoleto lungo la Via della Spina.Il capoluogo di Sellano e nell'aspetto attuale risulta interamente tardo medievale. Sorse in corrispondenza di itinerari che attraverso la valle del Vigi collegavano la Valnerina con Foligno e il Camerte e raggiungevano Spoleto lungo la Via della Spina. Il suo territorio, collocato in una delle aree tipiche del Subappennino umbro, è punteggiato da numerosi villaggi, ognuno dei quali conserva memorie e testimonianze del cosiddetto stile architettonico “romanico campestre” e dell'arte gotica e rinascimentale umbra minore. Colpito dagli eventi sismici che coinvolsero l'Umbria e le Marche nel settembre 1997, è oggi tornato alla sua vita normale, dopo un restauro rispettoso della qualità storica degli edifici e delle normative antisismiche. Sellano sorge su di un colle prevalentemente argilloso, in un'area paseggisticamente tipica del Subappenino umbro. E' situata nella valle del torrente Vigi e nel suo territorio ha origine il fiume Menotre, che nella frazione folignate di Altolina si getta nel fiume Topino, affluente del Tevere. Inoltre, a Sellano sorgono numerose sorgenti, tra cui quella che viene usata dal marchio Fonte Tullia e quella che rifornisce di acqua la città di Spoleto. Il capoluogo è situato a 640 m. slm. La popolazione ha subito un aumento fino alla prima metà del 1900. Circa dagli anni '40-'50 è cominciato un progressivo spopolamento della città, in quanto gli abitanti si spostavano in città come Foligno, Perugia e, in larga parte, anche a Roma, per trovare nuove opportunità di lavoro. Questo spopolamento si è accentuato tra il 1997 e il 1998, quando in seguito alla crisi tellurica, molti hanno deciso di spostarsi nelle cittadine limitrofe come Foligno o Spoleto. Attualmente, dopo la ricostruzione in seguito al sisma, alcune famiglie sono ritornate nel loro paese di origine, in particolare anziani. Il territorio comunale è attraversato dalla Strada statale 319 Sellanese, che la collega con Borgo Cerreto, frazione del comune di Cerreto di Spoleto, e quindi con la strada statale della Valnerina. Inoltre, il comune è anche attraversato dalla Via della Spina, che ha inizio in frazione Le Terne e ha fine nei pressi di Campello sul Clitunno.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 1.176 (M 569, F 607)
Densità per Kmq: 13,7
Superficie: 85,54 Kmq

CAP 06030
Prefisso Telefonico 0743
Codice Istat 054048
Codice Catastale I585

Denominazione Abitanti sellanesi
Santo Patrono San Severino
Festa Patronale 8 giugno

Il Comune di Sellano fa parte di:
Comunità Montana Valnerina
Regione Agraria n. 3 - Alta Valnerina

Località e Frazioni di Sellano
Apagni, Cammoro, Ceseggi, Molini di Cammoro, Molini di Cammoro, Montesanto, Orsano, Piaggia, Postignano, Pupaggi, Villamaggina

Comuni Confinanti
Campello sul Clitunno, Cerreto di Spoleto, Foligno, Trevi, Visso (MC).

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