Perugia
è una delle più importanti città
dell'Italia centrale, capoluogo dell'omonima provincia
e della regione Umbria. Celebre città d'arte
ricca di storia e monumenti è meta di numerosi
turisti e studenti inquanto anche sede di una delle
più antiche Università degli Studi della
penisola (fondata nel 1308), oltre che della maggiore
Università per stranieri d'Italia. Da sempre
innovativa nel campo dei trasporti pubblici, già
a partire dal 1980 si è dotata di percorsi
meccanizzati quali scale mobili e ascensori per collegare
l'acropoli del centro storico con le zone periferiche.
Perugia si sta inoltre dotando di un sistema di metropolitana
leggera sopraelevata detto Minimetrò. Perugia
si adagia su una acropoli collinare che sorge all'altezzamedia
di circa 450 m s.l.m. Nel punto più alto, Porta
Sole, l'altezza è di 493 m s.l.m., caratteristica
che ne fa la città italiana più popolata
fra quelle poste (altitudine della casa comunale)
ad un'altitudine superiore ai 250 metri sul livello
del mare. Il centrostorico si sviluppa intorno a questo
punto, in parte cinto dalle antiche mura etrusche
e medievali; il resto del territorio cittadino scende
tutto intorno fino ai 280 m s.l.m. della zona pianeggiante
di Pian di Massiano. Il territorio comunale, invece,
arriva ai 170 m s.l.m., toccati nei pressidel corso
del fiume Tevere, che ne segna i confini sud con il
territorio diTorgiano. Perugia sembra costruita su
una collina, ma in realtà è su due:
il colle del Sole e quello dei Landoni; la massima
depressione tra le due alture si estende dal fosso
di Santa Margherita, a est, al fosso della Cupa, a
ovest. In epoca etrusca si scelse quest'area in quanto
ricca d'acqua, ma presto ci si accorse che il terreno
era anche piuttosto franoso. A nord, i rilievi di
monte Tezio e monte Acuto la separano dal comune di
Umbertide, mentre un lembo di territorio arriva a
toccare, all'estremo occidentale, le alture che circondano
il lago Trasimeno. Ad est, infine, i primi contrafforti
collinari dell'Appennino Umbro-Marchigiano la tengono
in contatto con i territori del comune di Assisi e
Gubbio. Perugia gode di un clima temperato di tipo
sublitoraneo interno con una temperatura media annua
di poco superiore ai 13°. Le precipitazioni annue
sono generalmente comprese fra gli 800 ed i 1.000
mm.
STORIA
I primi insediamenti di cui siamo a conoscenza nel
territorio risalgono ai secoli XI e X a.C., con la
presenza di villaggi nei pressi delle falde dell'altura
perugina ed a partire dal secolo VIII anche sulla
sommità del colle dove sorgerà la città.
Il rapido sviluppo di Perugia è favorito dalla
posizione dominante rispetto all'arteria del fiume
Tevere e dalla posizione di confine tra le popolazioni
Etrusche ed Umbre. Il vero e proprio nucleo di Perugia
si forma intorno alla seconda metà del VI secolo
a.C., e dalla disposizione delle necropoli etrusche
abbiamo una testimonianza indiretta dell'espansione
del primo tessuto urbano. Perugia diventa in breve
una delle più importanti città etrusche
e una delle 12 lucumonie, dotandosi successivamente
(IV secolo a.C.) di una poderosa cinta muraria, ancor
oggi visibile. Con
la battaglia di Sentino (295 a.C.), Perugia e gran
parte dell'Umbria entrano nell'orbita romana, pur
conservando la propria lingua (l'uso dell'etrusco
è documentato in città fino a tarda
età repubblicana), ed una limitata autonomia
municipale. La città si mantenne fedele a Roma
durante la II guerra punica dando rifugio ai romani
dopo la tragica sconfitta nella Battaglia del Lago
Trasimeno nel 217 a.C.. Ma è solo a partire
dal I secolo a.C., in seguito alla Guerra Sociale,
che Perugia si integra pienamente nello stato romano
con la concessione della cittadinanza (89 a.C.). La
città è uno degli scenari della Guerra
civile tra Ottaviano e Marco Antonio, e viene incendiata
nel 41 a.C. durante il Bellum Perusinum. L'imperatore
Augusto ricostruisce qualche anno più tardi
la città permettendole di fregiarsi del titolo
di Augusta Perusia. Perugia, rimodellata secondo stili
romani, si espande anzi ulteriormente, pur mantenendo,
nel suo nucleo centrale, l'assetto viario etrusco.
In età imperiale la città si sviluppò
ben oltre la cinta etrusca. Nella seconda metà
del III secolo l'imperatore Vibio Treboniano Gallo,
perugino d'origine, dà alla città lo
ius coloniae. Importante
centro di collegamento tra la via Amerina e la Flaminia,
nel 493 Perugia viene conquistata dagli Ostrogoti
di Teodorico. Nel 537 le truppe bizantine diBelisario
si scontrano con quelle Ostrogote di Vitige proprio
nei pressi di Perugia. Nel 548 Totila espugna dopo
un lungo assedio la città ed uccide il Vescovo
Ercolano. Con la fine degli Ostrogoti e sino all'VIII
secolo la città resterà sotto il dominio
bizantino, eccettuati duebrevi periodi di occupazione
da parte dei longobardi sul finire del VI secolo.
A
partire dalla seconda metà dell'VIII secolo
Perugia e il suo territorio entrano nella sfera di
influenza del Papato, a sua volta vincolato in vario
modo all'Impero Carolingio, e sono retti nei due secoli
successivi da un Governo vescovile. Nel
1139 si ha la prima attestazione del Governo dei Consoli
e della nascita del Comune. Agli inizi del XII secolo
il potere è diviso tra i Consoli, un'assemblea
generale (l'Arengo), ed un consiglio minore. Nella
seconda metà del secolo Perugia ha un ampia
sfera d'influenza nel contado circostante, avendo
espanso i propri territori verso Gubbio e Cittàdi
Castello a nord, e verso Città della Pieve,
il Lago Trasimeno e la Val di Chiana aovest-sudovest.
Nel 1198 la città accetta la protezione di
Innocenzo III, rimanendo costantemente guelfa. Nel
1286 vengono contate ben 41 arti. Negli
anni fra Duecento e Trecento, il Comune attua un imponente
sviluppo urbano: è il periodo del governo mercantile,
esercitato dai Priori, eletti fra gli iscritti alle
arti, e con sede nel Palazzo dei Priori (XIII-XV secolo);
nel 1308 viene istuita l'Università; nel 1342
viene redatto lo Statuto in volgare. Nonostante la
peste nera e le sue vittime, Perugia dà ancora
delle prove di forza nel 1352 e nel 1358, quando sconfigge
prima Bettona, distruggendola, e poi Siena e Cortona
(Battaglia di Torrita). Nel
1370 Perugia ritorna sotto la Chiesa a causa della
sconfitta nella guerra contro Urbano V. A causa delle
lotte interne e del tentativo di sottrarsi al dominio
papale si succedono diverse signorie (Michelotti,
Visconti, Fortebraccio); e proprio con Braccio Fortebraccio
da Montone si realizzarono importanti opere pubbliche
come, ad esempio, la residenza di Braccio in piazza,
della quale rimangono solo le logge, o il Sopramuro.
Assumerà forme di Signoria anche il dominio
sulla città della famiglia Baglioni tra il
1438 e gli inizi del XVI secolo. Nel
XV secolo e nei primi decenni del secolo successivo,
la città si impone come un importante centro
artistico (basti pensare al Pinturicchio e al pievese
Perugino) e culturale (fra i tanti che riceveranno
la propria formazione a Perugia ci saranno anche il
grande Raffaello Sanzio e Pietro Aretino). Nel 1540
a seguito di una sfortunata guerra contro Paolo III
Farnese, la città perde le sue libertà
civiche e la sua secolare autonomia e passa nuovamente
alle dirette dipendenze dello Stato della Chiesa che
obbliga la cittadinanza a costruirel'imponente Rocca
Paolina, dove si insedia una guarnigione pontificia.
A
partire dalla metà del XVI secolo e fino al
momento della sua ricongiunzione all'Italia (1860)
Perugia vivrà un lungo periodo di stagnazione
demografica ed economica, omologandosi al resto delle
province pontificie. Purtuttavia, sotto il profilo
architettonico e artistico, la città continuerà
ad arricchirsi di edifici di pregio e ad avvalersi
dell'opera di una serie di esecutori di alto livello
professionale. Sono di questo periodo molte delle
residenze patrizie che al giorno d'oggi abbelliscono
Perugia (fra cui i palazzi Donini, Della Penna, Gallenga
Stuart e Conestabile della Staffa) e alcune prestigiose
chiese barocche, prima fra tutte quella dedicata a
San Filippo Neri. Il
20 giugno del 1859 si consumano le cosiddette "stragi
di Perugia", perpetrate dai reggimenti svizzeri
inviati contro i patrioti cittadini che si erano ribellati
al dominio dello Stato della Chiesa. Il 16 settembre
1860, in seguito alla battaglia di Castelfidardo,
il capoluogo umbro si ricongiunge al nascente Regno
d'Italia. Nel
1922 da Perugia parte la Marcia su Roma. Il 20 giugno
1944, pochi giorni dopo l'abbandono della zona da
parte dei soldati tedeschi, entrano in città,
da Porta San Pietro, le truppe alleate britanniche.
Il 24 settembre 1961, promossa dall'intellettuale
antifascista Aldo Capitini, venne organizzata la prima
Marcia per la pace Perugia-Assisi.
MONUMENTI
E LUOGHI DI INTERESSE
La Fontana Maggiore
La
Fontana Maggiore (1275 - 1278) è uno dei principali
monumenti della città e di tutta la scultura
medievale. È costituita da due vasche marmoree
poligonali concentriche sormontate da una tazza bronzea.
Le due vasche poligonali concentriche sono decorate
a bassorilievi finemente scolpiti da Nicola e Giovanni
Pisano: in quella inferiore sono rappresentati i simboli
e le scene della tradizione agraria e della cultura
feudale, i mesi dell'anno con i segni zodiacali e
le arti liberali, la bibbia e la storia di Roma; in
quella superiore sono raffigurati nelle statue poste
agli spigoli personaggi biblici e mitologici.
Aree archeologiche
Il Pozzo etrusco risale alla seconda metà del
III secolo a.C. ed è stato in antichità
la principale fonte di approvvigionamento idrico della
città. Profondo circa 40 metri, ha svolto anche
la funzione di cisterna, e si trova in piazza Danti.
L'Ipogeo dei Volumni è una tomba ipogea etrusca
della seconda metà del II secolo a.C.. Situata
nella Necropoli del Palazzone (VI-V secolo a.C.) e
localizzata nell'odierna frazione di Ponte San Giovanni,
costituiva la tomba della famiglia di Arnth Veltimna
Aules.
Ipogeo di Villa Sperandio (II sec. a.C)
Tomba etrusca di San Manno (III sec. a.C.), nel quartiere
Ferro di Cavallo
Il Mosaico di Orfeo e le fiere o di Santa Elisabetta
è un'opera di maestranze romane del II secolo,
sorgeva nei pressi delle antiche terme romane.
Le mura di Perugia e la città vecchia
Perugia
possiede due cinte murarie: le mura etrusche sorsero
tra il IV ed il III secolo a.C. e furono costruite
in modo piuttosto unitario; la seconda cerchia di
mura, di età medievale, raggiunse lo sviluppo
di circa 6 km ed inglobò i borghi creatisi
in corrispondenza delle cinque antiche porte.
Le
mura etrusche
L'Arco Etrusco o di Augusto rappresenta la più
integra e monumentale delle porte etrusche cittadine.
Costruito nella secondametà del III secolo
a.C., è costituito da una facciata attraversata
da un solo fornice e da due torrioni trapezoidali.
La Porta Marzia è una delle antiche porte della
cinta muraria etrusca della città. Costruita
in travertino, presenta un arco a tutto sesto inquadrato
da lesene con capitelli a rosetta centrale, sormontato
da una balaustra scandita da quattro pilastri in stile
italo-corinzio dalla quale sporgono cinque sculture:
Giove tra i Dioscuri Castore e Polluce, e due cavalli
alle estremità.
La Porta Trasimena, situata in via dei Priori, venne
rifatta nel XIV secolo. Dell'originale porta etrusca
rimane ben poco, l'arco è infatti ogivale e
non più a tutto sesto, e la scultura di forma
leonina è stata anch'essa aggiunta nel medioevo.
Porta Sole era una delle più antiche porte
d'ingresso di Perugia. Citata da Dante Alighieri nel
Paradiso, aveva la sua collocazione originaria nel
punto più alto della città, l'omonimo
colle del Sole. Oggi non più esistente nella
forma originaria, ne ha ereditato il nome l'Arco dei
Gigli, situato in via Bontempi e ricostruito nel medioevo.
L'area venne fortificata nel XIV secolo, ma la cittadella
militare fu abbattuta dopo una sommossa popolare nel
1376.
Arco della Mandorla o Porta Eburnea
Arco di Sant'Ercolano o Porta Cornea
Le
mura medievali
La Porta di San Pietro o Porta Romana, è una
delle porte medievali di Perugia. Inserita nella cinta
muraria del XIII-XIV secolo, si trova alla fine di
Corso Cavour. La facciata esterna è stata realizzata
in travertino da Agostino di Duccio e Polidoro di
Stefano tra il 1475 ed il 1480.
La Porta di Sant'Angelo è la più grande
delle porte medievali delle mura di Perugia. Situata
nel rione di Sant'Angelo, al termine di corso Garibaldi,
si apre nel Cassero, fortificazione merlata inserita
nella cinta urbica del XIV secolo.
La Porta di Santa Susanna, o Porta di Sant'Andrea,
è situata in via della Sposa.
La Torre degli Sciri è l'unica delle torri
medievali ad essere rimasta integra in città
(le altre sono crollate in seguito a terremoti, guerre
interne o durante la demolizione attuata nel XVI secolo
in seguito alla Guerra del Sale). Appartenuta all'omonima
famiglia gentilizia, spicca nel paesaggio circostante
per la forma squadrata e per il caratteristico colore
della pietra chiara utilizzata nella costruzione.
Interventi posteriori
La Rocca Paolina è una fortezza costruita a
sud dell'antico assetto murario etrusco tra il 1540
e il 1543 per volere di papa Paolo III. Progettata
da Antonio da Sangallo il Giovane, ingloba la porta
Marzia. Fu completamente rasa al suolo subito dopo
l'unificazione dell'Umbria al Regno d'Italia, ma già
in età napoleonica aveva subito una parziale
demolizione. Oggi restano quasi intatti gli imponenti
sotterranei con i basamenti degli edifici medievali
che, insieme alla Porta Marzia, vennero inglobati
al momento dell'erezione del fabbricato. Ricordiamo
a questo proposito che gran parte della Rocca Paolina
si sviluppava nel sottosuolo.
Il crocevia dei Tre Archi o Porta Santa Croce fu costruito
nel 1857 durante un riassetto viario urbano.
PALAZZI
Il
monumentale Palazzo dei Priori, ottimo esempio di
palazzo pubblico dell'età comunale, fu edificato
tra il 1293 ed il 1443. In stile gotico, vi si accede
dalla piazza, attraverso un portale duecentesco ornato
dalle statue del grifo e del leone, e si estende lungo
Corso Vannucci. È ancora oggi sede del Municipio.
Ospita la Sala dei Notari, aula medievale caratterizzata
da grandi arconi e vele affrescate.
Il Collegio del Cambio (XV sec.) è impreziosito
da bancali intarsiati in legno tra il XVI ed il XVII
secolo. La Sala dell'Udienza del Cambio venne completamente
affrescata da Pietro Vannucci e dalla sua Scuola tra
il 1498 ed il 1507.
Il Collegio della Mercanzia, sede dell'omonima corporazione
medievale, è costituito da una sala rettangolare
dalle pareti e dalle volte completamente rivestite
in legno intarsiato. Al di sopra del tribunale è
posto lo stemma della Mercanzia, un grifo dorato su
una balla di panni.
Palazzo Gallenga Stuart, o Antinori (1748 - 1758),
oggi sede dell'Università per Stranieri, è
un palazzo dalla facciata in stile barocco, progettato
dall'architetto Francesco Bianchi.
Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio Regionale dell'Umbria,
opera di Guglielmo Calderini, conserva il maggiore
ciclo di affreschi in stile Liberty della città,
realizzati da Annibale Brugnoli e Domenico Bruschi.
Il Palazzo del Capitano del Popolo o di Giustizia
venne realizzato tra il 1472 ed il 1481 dagli architetti
lombardi Gasparino di Antonio e Leone di Matteo. E'
una struttura rinascimentale con qualche richiamo
al gotico.
Palazzo Della Penna (XVI - XIX sec.) edificato sui
resti di un anfiteatro romano, già appartenuto
alla famiglia dei Vibi, nell'ottocento ospitò
una Biblioteca ed una collezione di dipinti e disegni,
oggi sede di un Museo;
Il Palazzo della Provincia venne edificato nel 1870
su disegno di Alessandro Arienti.
Palazzo della Vecchia Università (1490 - 1514),
in piazza Matteotti, attualmente sede del Palazzo
di Giustizia;
Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale dell'Umbria,
è un palazzo settecentesco realizzato dall'architetto
Pietro Carattoli. Conserva un ciclo pittorico, "avventure,
sventure e glorie" dell'antica Perugia, realizzato
da Salvatore Fiume.
Palazzo Conestabile, oggi sede della Biblioteca Augusta;
Centro Direzionale di Fontivegge (1982-1986), di Aldo
Rossi.
CHIESE
E ORATORI
La Cattedrale di San Lorenzo venne realizzata tra
il 1345 ed il 1490. Il rivestimento esterno non fu
mai completato. All'interno, del tipo Hallenkirche,
è conservato il Sacro Anello, la reliquia dell'anello
nuziale della Vergine Maria. La più importante
opera conservata nel duomo è la Deposizione
dalla croce di Federico Barocci del 1569.
La Basilica di San Domenico, fondata nel 1304 e ristrutturata
dal Maderno nel XVII secolo, è la più
grande struttura religiosa di tutta l'Umbria. Autentico
capolavoro della scultura del XIV secolo conservato
nella basilica è il monumento funebre a Benedetto
XI. Di notevole pregio è anche il coro ligneo
della fine del XV secolo.
La Basilica di San Pietro venne edificata intorno
al 996 sopra la precedente cattedrale, la prima sede
vescovile di Perugia, esistente sin dal VII secolo.
L'entrata della chiesa è sul lato sinistro
del chiostro seicentesco. Domina la basilica il campanile
poligonale, costruito nel
1463-68 a linee gotiche fiorentine.
Cappella
di San Severo (all'interno si trova un affresco dipinto
nella parte superiore da Raffaello nel 1508, ed in
quella inferiore dal Perugino nel 1521);
La Chiesa di Sant'Agostino, edificata nel XIII secolo,
ha forme gotiche, ma internamente ha subito molti
rimaneggiamenti, alcuni dei quali sono di epoca moderna
(XVII secolo). La chiesa custodisce alcuni affreschi
di valore: una Madonna in trono e una Crocifissione,
quest'ultimo attribuito a Pellino di Vannuccio (XIV
secolo).
Università
L'Università degli Studi di Perugia fu una
tra le prime libere università sorte in Italia,
eretta a Studium Generale l'8 settembre 1308. Un'
istituzione che educava alle arti della medicina e
della legge esisteva comunque sin dagli inizi del
1200, finanziata dal Comune di Perugia. Oggi conta
più di 34.000 iscritti.
L'Università
per Stranieri, nata nel 1921, è la più
antica università taliana prevalentemente orientata
agli stranieri ed è specializzata nell'insegnamento
e la diffusione della lingua e della civiltà
italiane in tutte le loro forme, come l'arte e la
cultura.
Altre
istituzione culturali che ospita la città sono
l'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, fondata
nel 1573, il Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi
e l'Università dei Sapori, un centro nazionale
di studi sull'alimentazione.
Teatri
Il Teatro Morlacchi (1777-1780), già Teatro
del Verzaro, è il maggiore teatro della città.
Progettato dall'architetto Alessio Lorenzini, si articola
in una sala a ferro di cavallo con quattro ordini
di palchi e un loggione.
Teatro del Pavone (1717-1723)
Teatro Turreno (1891)
Musei
Galleria Nazionale dell'Umbria, contiene la maggiore
raccolta di opere, dal XIII al XIX secolo, di artisti
(tra gli altri Arnolfo di Cambio, Piero della Francesca,
il Perugino, Pinturicchio) passati per l'Umbria;
Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, nell'ex
Convento di San Domenico;
Museo dell'Opera del Duomo;
Museo dell'Accademia di Belle Arti;
Museo di Palazzo della Penna con collezioni d'arte
moderna (collezione Dottori, collezione Beuys);
POST - Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia
Museo storico della Perugina
Tomba ed affreschi di Pietro Vannucci, detto Il Perugino,
in frazione Fontignano
La
Chiesa del Gesù venne edificata nella seconda
metà del XVI secolo. Il soffitto interno è
arricchito da pregevoli intagli e le volte sono affrescate
da soggetti biblici dipinti da Giovanni Andrea Carlone.
Al di sotto della pianta principale sono ubicati tre
oratori: quello della Congregazione dei Coloni, della
Congregazione degli Artisti e della Congregazione
dei Nobili;
Chiesa di San Bevignate (XIII sec.)
La Chiesa di Sant'Ercolano fu eretta agli inizi del
XIV secolo a ridosso delle mura etrusche. Sia la scalinata
anteriore di accesso, che gli affreschi interni, sono
però del XVII secolo. Sotto l'altare maggiore
è posto un sarcofago romano di età imperiale
in cui, secondo la tadizione, riposano i resti del
santo cui l'edificio è dedicato;
La Chiesa di San Fiorenzo ha una struttura gotica
duecentesca, ma gli interni furono profondamente rimaneggiati
nel XVIII secolo. L'edificio custodisce un bel gonfalone
quattrocentesco, opera di Benedetto Bonfigli.
La Chiesa Nuova di San Filippo Neri o Chiesa della
Santissima Concezione è un grandioso edificio
barocco realizzato fra il 1626 e il 1663, anno in
cui venne completata la facciata. Progettata dall'architetto
romano Paolo Marucelli, la chiesa racchiude al suo
interno pregevoli affreschi che si ispirano a vari
soggetti biblici, dipinti da Giovanni Andrea Carlone,
Francesco Appiani e Francesco Martini;
La Chiesa di San Costanzo è un edificio eretto
nel XII secolo in forme romaniche, con aggiunte successive
e ampliamente rimaneggiato alla fine dell'800 dal
massimo architetto perugino dell'epoca: Guglielmo
Calderini. Di particolare pregio l'altare della prima
metà del XIII secolo.
EVENTI
Umbria Jazz: è la più importante rassegna
di Jazz in Italia e una delle più importanti
al mondo, il festival cade nel mese di Luglio dal 1973.
Eurochocolate: la kermesse europea del cioccolato, si
svolge in Ottobre.
Grifonissima: Gara di corsa podistica, agonistica ed
amatoriale, per le strade ed i vicoli della città,
nata nel 1981. All' ultima edizione hanno partecipato
quasi 14.000 concorrenti.
Fiera dei Morti: una grande fiera popolare che si tiene
la prima settimana di Novembre sin dal Medioevo. Anticamente
si svolgeva in centro, a partire dagli anni settanta
del secolo XX si svolge nella vasta area del parcheggio
di Pian di Massiano.